Sciopero globale per il clima, Vivere Impresa c’è
L’associazione no profit di Albano Laziale sostiene l’iniziativa e la coraggiosa presa di posizione della sedicenne svedese Greta Thunberg per sollecitare i governi ad agire contro il surriscaldamento climatico
Anche l’associazione Vivere Impresa no profit sostiene l’iniziativa dello sciopero globale per il clima che si svolge oggi venerdì 15 marzo quando, in oltre 1300 diverse località di tutto il mondo, milioni di ragazzi scenderanno in piazza per sollecitare i governi ad agire contro il surriscaldamento climatico.
“Anche la nostra associazione – afferma il suo presidente Barbara Sarrecchia – è in prima linea per sensibilizzare i ragazzi ad uno sviluppo sostenibile. Si tratta di una grande manifestazione per la salvaguardia del futuro, una giornata di sensibilizzazione per chiedere ai governi di tutto il mondo di ridurre concretamente le emissioni di CO2 e di salvare il pianeta”.
È solo di pochi giorni fa, infatti, l'allarme lanciato dall'Onu nel Global Environment Outlook (GEO), il rapporto sullo stato del pianeta, da cui è emerso che un quarto delle morti premature e delle malattie nel mondo è collegato all'inquinamento provocato dall'uomo. Le emissioni collegate all'inquinamento atmosferico e ai prodotti chimici, che hanno contaminato l'acqua potabile, mettono infatti a rischio l'ecosistema che garantisce la sopravvivenza di miliardi di persone. Un problema che ha conseguenze anche sull'economia globale.
L'analisi dell'Onu GEO è stata realizzata grazie al contributo di 250 scienziati in 70 Paesi con un lavoro che è durato sei anni. I ricercatori hanno messo in evidenza il divario fra paesi ricchi e poveri: l’eccesso di consumi, i prodotti inquinanti e lo spreco al Nord del mondo portano fame, povertà e malattie al Sud. Mentre le emissioni di gas serra, aumentando il cambiamento climatico con siccità o tempeste, rischiano di danneggiare ulteriormente le vite di miliardi di persone.
“Vivere Impresa, che da sempre si dedica alla valorizzazione e alla salvaguardia del territorio, non poteva non appoggiare questa iniziativa – conclude Barbara Sarrecchia –, che porta in tutte le città del mondo la coraggiosa presa di posizione della sedicenne Greta Thunberg, la giovane attivista svedese diventata un simbolo e un esempio per un’intera generazione, indicata per il Nobel per la Pace da un gruppo di deputati socialisti norvegesi. Soprattutto noi adulti dovremmo essere pronti a modificare le nostre abitudini quotidiane per accrescere nei ragazzi un forte senso civico”.
14 marzo 2019