PIANO STRATEGICO ALBANO LAZIALE, VIVERE IMPRESA C'È
L’associazione No-Profit è tra gli stakeholder che partecipano al dibattito per la redazione del documento programmatico che disegna le tappe di sviluppo sul lungo periodo
Innovazione, smart city, economia locale. Sono questi i temi per cui l’associazione “Vivere Impresa No-Profit” è stata invitata a partecipare come stakeholder di secondo livello al processo avviato dal Comune di Albano Laziale per la redazione del Piano di sviluppo strategico territoriale. Si tratta di un processo tanto importante quanto innovativo, che vuole collocare la città di Albano e il territorio dei Castelli Romani in una posizione di primo piano all’interno dell’area metropolitana di Roma, creando una connessione strumentale con le Politiche Territoriali Europee.
Il Piano rappresenta un documento programmatico che disegna le tappe di sviluppo della città e del suo territorio sul lungo periodo, realizzato attraverso una pianificazione strategica che aggreghi e coinvolga l’intera comunità locale in una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni e sui progetti per realizzarlo. Il Piano cerca pertanto di immaginare e realizzare una città accogliente, vivibile e ricca di opportunità per il presente dei propri cittadini e, allo stesso tempo, guarda ai processi innovativi e mira a realizzare le condizioni per uno sviluppo equo e sostenibile.
Il Piano Strategico è nelle intenzioni del Comune un processo di progettazione e di condivisione della visione futura della città di Albano e del suo territorio attraverso l’individuazione di strategie, obiettivi e azioni prioritarie da attuarsi in modo condiviso e concertato tra tutte le forze della società civile. I cittadini e le loro Associazioni sono i principali destinatari del piano strategico, che individua nuove opportunità per tutti, ma rispetto al quale tutti i cittadini devono sentirsi impegnati attraverso la partecipazione e il contributo critico.
Durante il workshop a cui è stata invitata a partecipare insieme agli enti pubblici e privati, alle associazioni di cittadini e alle imprese per ampliare la base di dibattito, Vivere Impresa per le sue proposte si è basata sulla cosiddetta analisi SWOT utilizzata nella pianificazione strategica del business e che si basa sui punti di forza, di debolezza, sulle opportunità e le minacce. Nel caso del Comune di Albano, questo strumento è fondamentale per arrivare ad un Piano che sia davvero in grado di coniugare sviluppo economico, equità sociale e tutela dell’ambiente.
Tra i punti di forza vanno sicuramente inclusi le potenzialità turistiche, l’imprenditorialità diffusa, i legami storici e culturali con i Comuni limitrofi, fondamentali nell’ottica di un Piano strategico che possa includere anche le altre realtà dei Castelli Romani. I punti di debolezza sono invece rappresentati dalla poca propensione all’innovazione, dal campanilismo e dalla scarsa tendenza alla collaborazione ed alla comunicazione integrata tra i diversi Comuni. L’analisi di Vivere Impresa si è basata anche sulle opportunità che i Comuni dei Castelli Romani devono cogliere al volo per fare davvero sistema: dalla posizione strategica al turismo integrato fino al rilancio delle attività culturali per riportare in auge le ricchezze storiche. Per finire, la minaccia più pericolosa è rappresentata dall’incapacità di gestire e programmare il territorio. Albano è una città “corridoio”, un passaggio tra Castel Gandolfo ed Ariccia fino a Genzano. La città vive quindi un centralismo romano che si riscontra nella difficoltà di attrarre il turista che arriva (e resta) nella Capitale. Si riscontra anche una mancanza di politiche agricole, per esempio, con le molte cantine che lavorano in modo autonomo senza un collegamento tra loro. Per questo c’è necessità di investire su un turismo enogastronomico.
“Vivere Impresa – afferma il suo presidente Barbara Sarrecchia – è un’associazione senza fini di lucro che dal 2014 lavora per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, svolgendo le proprie attività grazie all’impegno dei soci e dei professionisti che forniscono gratuitamente il proprio supporto. Tra le finalità della nostra associazione c’è anche la valorizzazione delle risorse culturali, storiche, artistiche, architettoniche e ambientali dei Castelli Romani. Per questo motivo, essere coinvolti nel processo di sviluppo strategico del Comune di Albano ci lusinga e siamo fortemente convinti che sia un’ottima idea per valorizzare la storia e la cultura dei luoghi simbolo di questo territorio”.
27 giugno 2018